Soil Mixing
Con il termine Soil Mixing si intendono quelle tecniche di trattamento e condizionamento dei terreni in sito che, attraverso l’impiego di appositi utensili rotanti a elevate prestazioni, consentono di disgregare e successivamente miscelare intimamente il terreno con agenti leganti fino a costituire un “geomateriale” di specifiche caratteristiche geotecniche.
I leganti principalmente utilizzati sono cemento e calce anche se spesso vengono usati in aggiunta o in sostituzione scorie di alto forno, gesso e altri prodotti specifici per favorire e accelerare la presa oppure per migliorare le condizioni di lavorabilità in situazioni particolari. In caso di trattamenti a fini ambientali i leganti possono essere sostituti con agenti chimici ossidanti o materiali reattivi per neutralizzare gli agenti inquinanti o comunque per permettere l’immobilizzazione di sostanze indesiderate.
Le tecniche di miscelazione in sito sono applicabili in una ampia varietà di terreni, compresi tra quelli coesivi soffici e quelli sabbiosi-ghiaiosi moderatamente addensati, e i trattamenti possono essere estesi per profondità anche notevoli.
Le proprietà meccaniche e fisiche dei terreni trattati dipendono dal tipo di legante impiegato e dal modo con cui questo è stato aggiunto e miscelato al terreno e dalle condizioni sito-specifiche di maturazione.
Aspetto peculiare della tecnica è quello di indurre trascurabili risentimenti al contorno e ambientali grazie all’assenza di asportazione di terreno e alla bassa pressione di immissione del legante.
Le tecniche operative di base sono state negli anni affinate grazie al proliferare di accorgimenti tecnici e di macchinari innovativi che vengono continuamente aggiornati e implementati per adattarsi alle diverse esigenze operative.
La flessibilità del sistema consente di poter eseguire interventi anche in luoghi impervi e poco accessibili, in spazi ridotti, all’interno di costruzioni esistenti.
All’occorrenza, gli elementi di terreno consolidato possono essere opportunamente rinforzati con l’inserimento a “fresco” di armature metalliche costituite da profilati, tubolari, barre e in casi particolari e con le dovute accortezze anche di speciali gabbie di armatura.
In conseguenza degli indubbi vantaggi tecnici, economici e ambientali che ne conseguono, le tecniche di Soil Mixing hanno così raggiunto una rapida diffusione nel campo del “ground improvement”.